LE NOSTRE ORIGINI
La storia del Gruppo Alpini di Mozzo affonda le sue radici sin nel lontano 1929, quando nell'allora Comune di Curdomo, che raggruppava i Comuni di Mozzo, Curno e la frazione della Dorotina, venne formato il nuovo gruppo.
Il Gruppo si riunì per la prima volta domenica 21 luglio 1929 per decidere la data dell'inaugurazione del Gagliardetto, che venne convocata per il 7 ottobre successivo, da colui che sarebbe poi diventato il primo Capo Gruppo e cioè l'allora Capitano Cav. Enrico Sigismondi.
Lo “Scarpone Orobico” del 10 novembre 1929 dava così la notizia dell'evento:
Nel pomeriggio di domenica 7 ottobre ebbe luogo a Curdomo la benedizione e consegna della fiamma verde a quel Gruppo Alpino.......
La località fissata per il raduno degli “scarponi” e cioè la villa del nostro Capo Gruppo, quando noi giungiamo, verso le ore 15.00, è già risonante di fanfare e di canti e l'ampio cortile interno è popolato di “scarponi” che fanno anche sfoggio del tradizionale fazzoletto verde....
Iniziava una storia che ci vede ancora protagonisti
Si può dire che da tale data a tutto il 1940, per il gruppo di Mozzo si sia trattato di ordinaria amministrazione : cerimonie ufficiali, gite, ritrovi fra ex commilitoni e così via.
Con L'entrata in guerra dell'Italia, anche la vita del Gruppo subisce un arresto.
IL DOPO GUERRA
Nel 1950, si registra una effettiva ripresa di attività, in seguito a un fatto doloroso : Giovanni Remondini, giovane mozzese in servizio di leva fra gli Alpini a Brunico, viene mortalmente colpito durante un'esercitazione, da una bomba a mano sfuggita manualmente al controllo dell'ufficiale istruttore. Il grave lutto, al quale partecipa tutta la popolazione di Mozzo, è stata la molla che ha fatto scattare nelle “penne nere” di Mozzo, oltre alla solidarietà per i familiari di Remondini, quello spirito di corpo che darà poi l'avvio a una febbrile attività che ci ha caratterizzato fino ai giorni d'oggi.
Gli iscritti, nel 1951, risultano in numero di quarantadue; primo capogruppo fù l'Alpino Mario Locatelli, segretario Ignazio Gamba e cassiere Giuseppe Bonati.
In successione, , dal 1953, i capi gruppo succedutisi negli anni, furono: Vincenzo Nervi (dal 1953 al 1976); Giuseppe Pelliccioli (dal 1977 al 1978); Giuseppe Bonati (dal 1979 al 1987); Gamba Cav. Virgilio ((dal 1988 al 2001); Felice Rota Stabelli (dal 2002 al 2004); Alberto Bono (dal 2005 al 2007); Ernesto Rota, l'attuale capo gruppo.
I NOSTRI CAPI GRUPPO
dall'origine ad oggi
ANNO DI FONDAZIONE 1929
FONDATORE TENENTE COLONNELLO ENRICO SIGISMONDI
CAPI GRUPPO
1929 – 1940 TENENTE COLONNELLO ENRICO SIGISMONDI |
|
1951 – 1952 LOCATELLI MARIO |
|
1953 – 1976 NERVI VINCENZO |
|
1977 – 1978 PELLICCIOLI GIUSEPPE |
|
1979 – 1983 BONATI GIUSEPPE |
|
1984 – 1987 PELLICCIOLI GIUSEPPE |
|
1988 – 2001 GAMBA CAV. VIRGILIO |
|
2002 – 2004 ROTA STABELLI FELICE |
|
2005 – 2007 BONO ALBERTO |
|
dal 2008 ROTA ERNESTO |
SIG.re MADRINE DAL 1929 AD OGGI
SIG.ra ADELE SIGISMONDI BERIZZI (Moglie Ten. Col. Sigismondi) | |
SIG.ra ANGIOLAMARIA BONA COLLEONI (Nipote) | |
SIG.ra MARIATERESA BONA (Pronipote) | |
SIG.ra ORNELLA PLEBANI |
I NOSTRI INTERVENTI SIGNIFICATIVI*
E ALCUNI EVENTI IMPORTANTI
1954 - LE NUOVE CAMPANE DI MOZZO
1961 - LA CHIESETTA DEDICATA AI CADUTI DI TUTTE LE GUERRE
1980 - LA MADRE DEL BUON CONSIGLIO
1982 - LA NUOVA STATUA LIGNEA DI SAN GIOVANNI BATTISTA
1992 - LA NUOVA CROCE E LA STATUA DEL CRISTO sul Colle di Mozzo
1993 - DUE STATUE NELLE NICCHIE SUL FRONTALE DELLA CHIESA PARROCCHIALE
1997 - SCALETTA PER ACCEDERE DAL TOMBOTTO AL CIMITERO
2014 - IL MONUMENTO DEGLI ALPINI A MOZZO
* in alcuni casi gli interventi ci hanno visto operare con altre Associazioni e/o persone
(vedere nel dettaglio)